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Machu Picchu: la tappa più iconica del Perù

Il nostro viaggio a Machu Picchu con l’Hiram Bingham era uno dei sogni nel cassetto: quel mix tra la magia della cittadella Inca e il fascino vintage del treno più iconico del Perù.

E lo ammetto, avevamo un po’ paura di rimanere delusi: quando un luogo è così famoso, il rischio è che la folla rovini tutto.

Per fortuna, appena arrivati, abbiamo capito che niente può togliere magia a Machu Picchu.

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Arrivare a Machu Picchu in treno: il lussuoso Hiram Bingham

Abbiamo raggiunto Machu Picchu a bordo dell’Hiram Bingham dell’Orient Express, un treno d’epoca anni ‘20 che porta il nome dell’esploratore americano che nel 1911 riportò alla luce la cittadella, rendendola famosa a livello mondiale.

Partenza: Ollantaytambo, nella Valle Sacra
Durata: circa 1h30 all’andata, 3h al ritorno fino a Cusco
Incluso: brunch all’andata, cena di 3 portate al ritorno, cocktails e bevande illimitate. 
Bonus: musica dal vivo nella carrozza panoramica

Siamo andati in agosto, piena alta stagione, e l’Hiram Bingham si è rivelato un’ancora di salvezza rispetto alla folla impressionante sugli altri treni. Se vi piace viaggiare con calma, mangiare bene (e tanto) e godervi il panorama, è un’ottima opzione.

Agua Calientes: l’antitesi della magia

L’arrivo ad Agua Calientes è stato un cambio netto di atmosfera: molto turistico, molto confuso.

Gli ospiti dell’Hiram Bingham hanno bus privati per salire alla cittadella, cosa che riduce parecchio lo stress delle lunghe file per i mezzi pubblici.

Come arrivare a Machu Picchu

✔ Treno fino ad Agua Calientes + bus fino alla cittadella
✔ Trekking (Inca Trail, anche 3 giorni)
✘ Non ci sono strade percorribili in auto

 

Ingresso a Machu Picchu: caos iniziale e poi… pura magia

La zona di ingresso non è la parte più piacevole della visita: tra gruppi, souvenir e voci che si sovrappongono, l’impatto è un po’ caotico. Noi avevamo una guida privata italiana, molto utile per muoversi senza perdere tempo. In alternativa si possono seguire le guide del treno (da verificare al momento della prenotazione in quanto non sempre questo servizio è incluso).

Per quanto riguarda i biglietti, noi li abbiamo acquistati tramite un’agenzia locale, con visita guidata inclusa. In alternativa si possono comprare direttamente sul sito ufficiale del Ministero della Cultura Peruviana (tuboleto.cultura.pe), ma vanno esauriti molto rapidamente. Volendo, si può tentare anche di acquistarli di persona una volta arrivati ad Agua Calientes, ma lo sconsigliamo se viaggiate in alta stagione: il rischio di non trovare disponibilità è piuttosto alto. In ogni caso, potete controllare la disponibilità aggiornata dei biglietti direttamente sul sito ufficiale: tuboleto.cultura.pe.

I percorsi disponibili

  • Percorso 1: panoramiche esterne
  • Percorso 2: panoramiche + ingresso nella cittadella (il più completo)
  • Percorso 3: include tratti più ripidi e scalate

Abbiamo scelto il Percorso 2 e lo consigliamo: è il più equilibrato.

Perché Machu Picchu è così speciale

Superato l’ingresso, la sensazione cambia subito. I visitatori si disperdono e ci si ritrova circondati da montagne, terrazzamenti perfetti e siti archeologici ben conservati. Non serve essere esperti di storia per apprezzare il lavoro che gli Inca hanno fatto qui, a oltre 2400 metri di altitudine, con montagne che sembrano uscite da Jurassic Park.

Fondata intorno al 1440 dall’imperatore Inca Pachacutec, fu:

  • residenza reale
  • sito sacro cerimoniale
  • centro agricolo sperimentale
  • importante nodo commerciale
  • fortificazione naturale in posizione strategica

La visita dura circa 2 ore e mezza e avere una guida fa davvero la differenza.

A fine visita, gli ospiti dell’Hiram Bingham vengono accolti con un high tea al Sanctuary Lodge Belmond, proprio all’ingresso della cittadella. Hotel comodo e ben posizionato, ma niente di memorabile rispetto ad altri Belmond in Perù.

Consigli di Ape in Viaggio sui treni Belmond Orient Express:

Viaggiare su un treno dell’Orient Express è una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita. Noi lo sognavamo da tempo: carrozze d’altri tempi, fascino vintage e un servizio che sfiora la perfezione. Finora abbiamo provato solo l’Hiram Bingham, quindi niente recensione delle cabine—non ci sono.

Per il Perù siamo felici di aver vissuto l’esperienza, ma altrettanto felici di non aver prenotato l’Andean Explorer, che viaggia da Cusco fino ad Arequipa in tre giorni. La rete ferroviaria peruviana è lenta e spesso a binario unico, quindi il viaggio si trascina un po’. Bellissimo, sì… ma in treno non c’è molto da fare, anche con un servizio top.

Lo consigliamo se cercate una vacanza super rilassata, con tanto (ma tanto) buon cibo. Se invece siete più dinamici, meglio gli spostamenti in auto quando possibile.

Nel 2007 è entrata ufficialmente tra le Sette Meraviglie del Mondo, e dopo averla vista possiamo dirlo senza dubbi: Machu Picchu da sola vale il viaggio in Perù.

Magica, surreale, indimenticabile.

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