25 Novembre 2025

Un viaggio in Perù è un’esperienza che resta nel cuore: un incontro tra cultura millenaria, natura maestosa e spiritualità andina.
Si parte da Lima, la vivace capitale affacciata sull’Oceano Pacifico, conosciuta per la sua gastronomia d’eccellenza, tra le migliori al mondo. Da qui, il viaggio si sposta verso la Valle Sacra degli Inca, un luogo sospeso nel tempo tra villaggi tradizionali, rovine antiche e montagne sacre.
Il momento più atteso è la visita a Machu Picchu, la leggendaria Città Perduta degli Inca, che Pablo Neruda definì “una poesia scritta sulla roccia”.
Il percorso continua verso Cusco, l’antica capitale dell’Impero Inca, dove ogni pietra racconta un frammento di storia e il passato convive con la vita quotidiana.
Da qui si sale sull’altopiano del Lago Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo, dove le isole galleggianti degli Uros e le comunità locali custodiscono tradizioni che resistono al tempo.
Dalle alture si scende poi verso i panorami vertiginosi del Canyon del Colca, dove è possibile ammirare il volo dei condor andini, simbolo di libertà e forza.
Il viaggio si conclude ad Arequipa, la suggestiva Città Bianca ai piedi del vulcano Misti, ricca di fascino coloniale e scorci spettacolari.
Un itinerario completo per chi desidera scoprire il vero Perù, tra spiritualità, natura e meraviglia senza tempo.
Il nostro viaggio in Perù inizia da Lima, la capitale affacciata sull’Oceano Pacifico.
Non è una città che colpisce per bellezza — e i peruviani lo ammettono con ironia: “Il cielo di Lima è come la pancia di un asino: sempre grigio.”…
Una delle domande che ci viene posta più spesso è: qual è il periodo migliore per visitare il Perù?
La risposta non è unica, perché il Paese offre climi molto diversi a seconda delle regioni: costa, Ande e Amazzonia. Proprio questa varietà lo rende affascinante in ogni stagione — basta sapere dove andare e quando.
Maggio – settembre: è la stagione secca, con giornate soleggiate e notti fredde. Il periodo ideale per escursioni e trekking tra le rovine inca. Luglio e agosto coincidono con l’alta stagione turistica, quindi aspettatevi più visitatori.
Dicembre – marzo: è la stagione delle piogge. Alcuni sentieri possono diventare fangosi e il rischio di frane aumenta, ma ci sono meno turisti e i paesaggi sono verdissimi.


Dicembre – aprile: l’estate peruviana, perfetta per chi cerca mare e sole. Clima caldo e cieli limpidi, ottimo per visitare la costa del Pacifico.
Maggio – novembre: il clima diventa più fresco e nebbioso, soprattutto a Lima; meno ideale per le spiagge ma perfetto per chi preferisce temperature miti.
Giugno – settembre: stagione secca relativa, con meno zanzare e sentieri più praticabili, ottima per escursioni nella giungla.
Novembre – marzo: stagione delle piogge, quando la vegetazione esplode di vita e i fiumi diventano facilmente navigabili.

Il miglior periodo per un viaggio in Perù è tra maggio e settembre, soprattutto per chi vuole esplorare Machu Picchu e le Ande. Tuttavia, ogni regione regala qualcosa di speciale in ogni stagione — il segreto è scegliere l’itinerario in base al clima e al tipo di esperienza che si cerca.
Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi

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Nel tuo viaggio in Perù, l’abbigliamento a cipolla è la regola d’oro. Le escursioni termiche tra giorno e notte possono essere importanti, soprattutto nelle zone andine.
Durante il giorno, bastano capi leggeri e traspiranti come t-shirt, pantaloni da trekking e una felpa. La sera, invece, servono indumenti più caldi: giacca, berretto e sciarpa saranno perfetti per affrontare l’aria fresca di montagna.
Le altitudini elevate, unite alla latitudine tropicale, creano un clima simile a quello delle nostre montagne: sole intenso di giorno, freddo secco di notte.
Lo stile è sempre informale e pratico, anche negli hotel di lusso — quindi lascia pure a casa abiti eleganti e prediligi capi comodi e versatili.
Nel tuo viaggio in Perù, non dimenticare una giacca antivento o impermeabile: è indispensabile sui sentieri di Machu Picchu e per proteggersi dal vento del Lago Titicaca.
Ricorda che l’altitudine può farsi sentire, soprattutto sopra i 2.500 metri: mal di testa, affanno o lieve senso di stanchezza sono comuni nei primi giorni.
Per adattarti più facilmente, evita cibi troppo pesanti e alcolici.
Molti viaggiatori (tra cui chi scrive) trovano utile il Diamox (farmaco da richiedere in Italia con ricetta medica) o, in alternativa, le pastiglie alle erbe vendute localmente. Prova il té de muña, un infuso tipico delle Ande, ottimo per la digestione e per alleviare i sintomi dell’altitudine.
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