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Visitare il Tempio di Pashupatinath a Kathmandu: un’esperienza unica

Il Tempio di Pashupatinath, situato sulle rive del fiume Bagmati a Kathmandu, è uno dei luoghi più sacri dell’induismo e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Conosciuto in tutto il mondo come il sito delle cerimonie funebri induiste, è una tappa imprescindibile per chi visita il Nepal.

E’ uno di quei luoghi che ti entrano dentro e non ti lasciano più. Dedicato alle cerimonie funebri induiste, viverlo da vicino è stata un’esperienza intensa, sorprendentemente lontana dalla tristezza che spesso associamo alla morte

Sulle sue rive ardevano le pire funebri: corpi che venivano restituiti al ciclo della vita con il fuoco. Spostandoci poco più in là abbiamo assistito ai riti del lavaggio, quando i familiari preparano la salma per l’ultimo saluto. Intorno, parenti e amici in raccoglimento, un via vai continuo di persone, ma sempre nel silenzio e nel rispetto più profondo.

Tempio di Pashupatinath Kathmandu

L’atmosfera è unica: il fumo delle pire, i canti, il via vai dei pellegrini e i pensieri che affiorano si mescolano in un’esperienza che travolge. In quel luogo non c’è spazio per la tristezza, ma solo per la consapevolezza spirituale.

All’improvviso, un episodio quasi surreale: da una scalinata sono scese di corsa una decina di mucche, costringendoci a spostarci di lato per non essere travolti. Un attimo imprevisto che si è intrecciato a quel luogo già carico di simboli e sensazioni.

Pashupatinath non lascia indifferenti. Il fumo delle pire, i canti, il movimento delle persone e i propri pensieri si mescolano fino a travolgerti. Attraversato il ponte, ci siamo diretti verso l’uscita dal lato opposto, portando con noi una sensazione difficile da spiegare: un incontro diretto con la spiritualità e con la vita nella sua forma più autentica.

Tempio di Pashupatinath Kathmandu

Consigli pratici

  • Dove si trova: a circa 4 km dal centro di Kathmandu, vicino all’aeroporto internazionale Tribhuvan.
  • Orari di apertura: ogni giorno dalle 4:00 alle 21:00.
  • Ingresso: gratuito per i fedeli induisti; i visitatori stranieri pagano circa 1.000 NPR (8-9 €).
  • Cosa portare: scarpe comode, rispetto per i riti in corso, una sciarpa o foulard per coprirsi. È consigliato non scattare foto troppo ravvicinate durante le cerimonie.
  • Miglior momento per la visita: al mattino presto o al tramonto, quando l’atmosfera è più suggestiva.
  • Come arrivare: in taxi dal centro (15-20 minuti) o con un tour guidato che include altre tappe come Boudhanath o Swayambhunath.
La mia giornata a Jinshanling resterà impressa tra i ricordi più intensi dei miei viaggi. Chissà, magari un giorno tornerò per percorrere un tratto ancora più lungo, perché la Grande Muraglia è uno di quei luoghi che non si finisce mai davvero di esplorare.
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